mercoledì 25 agosto 2010

La necessità del significato

La necessità di trovare un significato per le cose, porta l'uomo a vedere il mondo attraverso una fitta serie di simboli.
La forza del simbolo vive nella sua pluridimensionalità.

A tal proposito, leggo nella prefazione del "dizionario dei simboli" di Jean Chevalier e Alain Gheerbrant, il seguente passaggio:
Il simbolo resta nella storia e non abroga la realtà, non abolisce il segno: li arricchisce della dimensione e del rilievo della verticalità, stabilisce a partire da essi (fatto, oggetto, segno) dei rapporti extra-razionali, immaginativi fra i livelli di esistenza, e fra i mondi cosmico umano e divino.
[...]
La percezione del simbolo esclude un atteggiamento da semplice spettatore ed esige una partecipazione da attore.
[...]
I simboli sono sempre pluridimensionali ed esprimono relazioni quali terra-cielo, spazio-tempo, immanente-trascendente, come la cupola rivolta al cielo o verso la terra.
[...]
Il simbolo, pluridimensionale, è suscettibile di un numero infinito di dimensioni.
Colui che percepisce un rapporto simbolico si colloca così al centro dell'universo.

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